giovedì 30 maggio 2013

I giornalisti dicono "i grillini parlano solo di scontrini" e intanto continuiamo a goderci il porcellum.


Ieri 29/05/2013 si votava in aula l'abolizione del porcellum, l'attuale legge elettorale che annulla la volontà popolare e che è l'unica ragione dell'ingovernabilità visto che andava bene finchè a "combattersi" erano in due sostenuti poi da una costellazione infinita di partitini instabili (che per fortuna alle ultime elezioni sono spariti).
A proporre la mozione per abolire il porcellum è Giacchetti insieme a pochi altri firmatari del PD, ma all'atto della votazione la stragrande maggioranza del PD insieme al PDL, Lega, Fratelli d'Italia e Montiani (415 voti in totale) vota per mantenere il porcellum, mentre il Movimento 5 Stelle compatto, insieme a Sel e i pochi promotori firmatari del PD (quanti partiti esistono nel PD?) votano a favore raggiungendo però solo 139 voti.
C'è da chiedersi quanta volontà ci sia da parte dei più di cambiare questa legge elettorale che in realtà è l'unica cosa che li tiene a galla e senza la quale (senza l'assegnazione del premio di maggioranza al PD che si vede assegnati il doppio dei senatori per pochi punti percentuali di vantaggio) probabilmente non sarebbero lì a percepire i loro stipendi d'oro e a fare i loro giochi di lobby.

Inoltre sul blog di Grillo si legge di come questa maggioranza parlamentare sia riuscita a bloccare le proposte del capogruppo al Senato Vito Crimi su riforme importanti quali l'inserimento di un referendum consultivo oltre a quello propositivo e abrogativo senza quorum; la riduzione dei parlamentari, dei consiglieri comunali e l'abolizione delle province su scala nazionale (per ora ci sono riusciti in Sicilia); fissare un numero massimo di mandati per scongiurare il carrierismo e far sì che la politica ritorni ad essere un servizio del cittadino per il cittadino.

mercoledì 8 maggio 2013

Un minuto di silenzio per il gobbo, infimo suggeritore di un paese corrotto.

Un minuto che getta il silenzio su più di mezzo secolo di oscura storia...



"Tornando poi a Lei, on. Andreotti, per nostra disgrazia e per disgrazia del Paese (che non tarderà ad accorgersene) a capo del governo, non è mia intenzione rievocare la grigia carriera. Non è questa una colpa. Si può essere grigi, ma onesti; grigi, ma buoni; grigi, ma pieni di fervore. Ebbene, on. Andreotti, è proprio questo che Le manca. Lei ha potuto disinvoltamente navigare tra Zaccagnini e Fanfani, imitando un De Gasperi inimitabile che è a milioni di anni luce lontano da Lei. Ma Le manca proprio il fervore umano. Le manca quell’insieme di bontà, saggezza, flessibilità, limpidità che fanno, senza riserve, i pochi democratici cristiani che ci sono al mondo. Lei non è di questi. Durerà un po' più, un po' meno, ma passerà senza lasciare traccia".

Da una lettera scritta durante la prigionia da Aldo Moro.



Un sunto di Marco Travaglio in una puntata di "Annozero" di qualche anno fa:




martedì 7 maggio 2013

C'è opposizione e opposizione.




Quando Lega, Fratelli d'Italia e SEL hanno annunciato che si sarebbero staccati dal governissimo per passare all'opposizione non riuscivo a capire perchè, non capivo (nonostante conoscessi l'incoerenza della vecchia politica) perchè a poco più di un mese dalle elezioni si fossero staccati così dai partiti che hanno appoggiato in coalizione quando era comunque palese che la linea sarebbe stata quella del salvacondotto Berlusconi-MpS che si verificherà a breve.

Poi ho capito... quando si è iniziato a parlare di organi di garanzia ho capito.

Ho capito che lo hanno fatto per avere una garanzia sugli organi di garanzia...
Mi spiego, le presidenze di copasir e vigilanza RAI vengono di norma assegnate all'opposizione per garantire una tutela, una volta venutosi a creare il "governone tutti amici a larghe intese" che succede? Chi ci rimane all'opposizione? Ma quelli strani, i nuovi arrivati, quelli che dicono delle cazzate tipo "l'onoestà andrà di moda", quelli che filmano le cose e le riportano all'esterno, quelli che smascherano gli inciuci e gli intrighi, i "grillini".
Probabilmente se questi organi venissero assegnati a loro, gli altarini da scoprire formati dalla stratificazione di anni di malapolitica, strane trattative, corruzione ecc. verrebbero a galla, e che si fa per impedirlo? I partiti si prendono una fetta di opposizione, Anche se con numeri esigui rispetto al 25%circa del M5S.
Ed è mai possibile che nonostante i pochi numeri assegnino queste importanti cariche a questi partitini piuttosto che al Moveimento 5 stelle che ha 1/3 dei voti di tutto il parlamento?
Per sapere questo bisognerebbe avere la sfera di vetro, oppure basta aspettare un po, intanto c'è da ricordare che il presidente della Camera dei Deputati (ovvero la terza carica dello stato) è espressione di SEL, che è in parlamento con il 3% circa.

Tutto è possibile per il vecchio sistema, tanto ci sono i giornali e le tv a legittimare tutto...